Français

 

Qualche link utile

Siti per l’apprendimento del francese come lingua straniera:

 

 

Parliamo del JFLT

Il JFLT, test per la valutazione del livello di conoscenza delle lingue straniere della NATO, è un esame molto approfondito che si può affrontare in diversi modi. Le due domande fondamentali da porsi sono: “Qual è il mio livello?” e “Qual è il mio obiettivo?”. Perché il JFLT dà, come il precedente TUI, un voto in percentuale per ogni abilità (comprensione orale, comprensione scritta, espressione scritta, espressione orale, nell’ordine di svolgimento delle prove). Questa percentuale corrisponde a un livello (o a dei punti, da 1 a 4). E’ quindi essenziale per qualunque candidato stabilire il proprio livello di partenza ma anche quello che punta ad ottenere. E’ quasi impossibile che un candidato non di madrelingua e che non sia mai vissuto in Francia o in un paese francofono ottenga un livello 4. Occorre rilevare che l’inverso non è vero: non è sufficiente essere vissuto in Francia o in un paese francofono per ottenere un livello 4. Quest’ultimo presuppone in effetti una vastissima conoscenza di termini nei più svariati campi, una grammatica eccellente, una pronuncia leggermente straniera o addirittura da madrelingua, una capacità a esprimersi oralmente e allo scritto in diversi registri linguistici e infine delle conoscenze culturali che consentono di capire e apprezzare alcune allusioni, doppi sensi, proverbi, modi di dire ecc..


Perché questo sito?

I candidati si lamentavano spesso di non poter prepararsi al JFLT in modo adeguato o di non avere la possibilità di esercitarsi in francese né quella di essere seguiti da un professionista che conoscesse molto bene l’esame. Non esiste quasi nessuna scuola o istituto di lingue che disponga di insegnanti specializzati nella preparazione del JFLT in Italia (eccezione fatta del CLE, di alcuni organismi militari e di qualche istituto di Roma), e tantomeno d’informazioni per quanto riguarda la struttura dell’esame, il livello richiesto, le possibili tematiche proposte, i criteri di valutazione delle prove ecc.. E’ questo il motivo per cui molti candidati pagano tanto dei corsi di francese che, non essendo finalizzati al raggiungimento di un livello corrispondente allo Stanag, (il documento di riferimento del JFLT), si rivelano infruttuosi. Lo studio di una lingua è troppo vasto perché possa essere concentrato su un anno o due: è imprescindibile definire degli obiettivi precisi, e sapere quello che è utile o no studiare per prepararsi bene a un esame tanto specifico quanto il JFLT e ottenere un risultato soddisfacente. Era il problema di numerosi candidati.
Poco a poco si è sviluppata l’idea di proporre una soluzione personalizzata che rispondesse alle esigenze dei militari in servizio su tutto il territorio nazionale ed estero, in zone in cui è impossibile per loro trovare un qualsiasi sostegno.
La tecnologia ci consente ormai di organizzare dei corsi a distanza davvero efficaci. Rimane il fatto che questo sito e i servizi che propone sono destinati a persone determinate e con un interesse vivo e reale per il francese.